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Sicurezza

risorse per formazione sicurezza

PDF  Stampa  E-mail  Scritto da Marco Candela    Lunedì 21 Settembre 2015 09:56

 

Gentili Docenti cliccando sul link sottostante avrete la possibilità di accedere alle risorse messe in rete dall'INAIl e finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza. Sono previsti diversi target sulla base delle età degli alunni. A voi la scelta degli argomenti più adatti per i nostri alunni. Buon Lavoro

http://www.napofilm.net/it/napo-for-teachers

 

Piano per la sicurezza a scuola

PDF  Stampa  E-mail  Scritto da Administrator    Lunedì 19 Maggio 2014 13:00

 

Il Dipartimento per la Sicurezza, ha come finalità la promozione della cultura della prevenzione e della sicurezza, principalmente nella prospettiva della tutela dell'integrità dei minori. Il D.p.S. ogni anno scolastico propone, coordina e gestisce tutte le iniziative informative e di addestramento degli alunni che sono propedeutiche alle simulate di evacuazione. Con gli addetti al S.P.P. (Servizio Prevenzione e Protezione) collabora per un efficace addestramento della popolazione scolastica, una migliore gestione degli eventuali eventi di pericolo e l'individuazione delle fonti di rischio.

L'educazione alla sicurezza mira principalmente a rendere l'alunno capace di percepire e gestire il rischio, qualunque esso sia e di aiutarlo nella gestione del panico rispetto ad eventi e fenomeni che possono mettere a repentaglio la sua incolumità fisica. Per tali ragioni, la titolarità delle procedure di evacuazione è degli alunni. Non si può infatti mai essere certi della presenza della docente che può assentarsi per un qualunque motivo né si può ipotizzare che una supplente appena arrivata sia sufficientemente addestrata. Gli alunni imparano le procedure in perfetta autonomia e conseguono la totale indipendenza di esecuzione fin dai primi giorni di scuola.

Il continuo e ripetuto addestramento all'evacuazione mira a creare degli automatismi che, una volta memorizzati, possono proteggere l'alunno durante l'evacuazione in caso di pericolo reale.

I dati in nostro possesso e riferiti ai cinque anni precedenti, dimostrano che I NOSTRI ALUNNI DEI DUE PLESSI MAGGIORI SONO CAPACI DI EVACUARE IN SICUREZZA IN MENO DI UN MINUTO.

 Programma annuale di esercitazione: durante il mese di settembre per le prime due settimane di scuola, durante il periodo del "divieto di studio", tutti gli alunni sono istruiti sulòle procedure di sicurezza. Particolare riguardo viene dato all'istruzione degli alunni nuovi che non conoscono l'edificio. Gli alunni vengono quindi addestrati giornalmente alle procedure di sicurezza previste. Si ritiene fondamentale un addestramento corposo ad inizio d'anno per garantire alla popolazione scolastica abilità di reazione in caso di emergenza. Dal primo giorno di scuola fino all'inaugurazione ufficiale del nuovo anno scolastico (1 ottobre), si eseguono esercitazioni giornaliere d'aula, di sezione, di ala d'edificio, di piano d'edificio, di plesso. Vengono effettuate simulazioni e prove di evacuazione antincendio con cadenza mensile, con particolare riguardo al mese di gennaio per garantire dopo la lunga pausa natalizia un immediato refresh dell'addestramento. In tal modo, in caso di necessità, gli alunni procedono con l'attuazione delle procedure di sicurezza in modo autonomo. I docenti e gli adulti in genere, si limitano a seguire i gruppi di studenti e ad esercitare la vigilanza generica ai fini della migliore e più efficace riuscita.

PRECISAZIONI sull'uso degli ambienti di apprendimento

Con l'avvicinarsi della primavera molti docenti "approfittano" degli spazi esterni dei nostri edifici per consentire momenti di svago per gli alunni. Tale prassi è legittimata dal Regolamento di Istituto che precisa che l'ambiente di aprendimento coinvolge ogni angolo della struttura scolastica. Si coglie però l'occasione per sottolineare, come solitamente anticipato nel corso informativo sulla sicurezza che si tiene il nostro responsabile di Funzione strumentale in settembre, che lo spazio esterno va utilizzato in maniera razionale e ragionevolmente non sfruttato come una palestra all'aperto. I potenziali pericoli dovuti alla presenza di ostacoli come muretti, gradini e similari, non permettono lo svolgimento di attività ginniche né di particolari giochi di movimento e/o con la palla.

Le attività in area esterna, dunque, devono prvilegiare forme di apprendimento informale e non formale, adeguate alla praticabilità in sicurezza degli spazi, come suggerito dal semplice buon senso che gli adulti sono tenuti ad esercitare durante la vigilanza dei propri alunni. Si sollecita, dunque, i docenti a sorvegliare i propri alunni con una costante attenzione durante i momenti trascorsi in esterno. Ai fini della sicurezza, infine, durante lo spostamento al di fuori della propria aula si rammenta che il docente dovrà portare con sé il foglio nel quale sono annotate le presenze del giorno (modulo dispersione scolastica per intenderci) e compilare il verbale di infortunio nel caso che tale eventualità si verificasse a carico di uno degli alunni. Come disciplinato dalle procedure interne, andrà subito avvertita la famiglia o, ove non possibile, al termine delle lezioni e sempre in relazione alla gravità dell'evento.

 
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