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Progetto Comenius









8-11/02/2011 - Visita di studio dei docenti provenienti da Molde, Norvegia


Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Agenzia Nazionale per la cooperazione europea ,in particolar modo per il programma Comenius, il nostro istituto ha ospitato il seminario di contatto di docenti della “Bergmo Ungdomasskole” di Molde in Norvegia .La visita ha avuto lo scopo di conoscere e interloquire con i partners coinvolti nel progetto che il nostro Istituto ha presentato all’Agenzia nazionale italiana ,dal titolo “Sea-square”, un progetto che ci vede coinvolti insieme a scuole site in Spagna, Turchia, Romania, Portogallo e naturalmente Norvegia e ha come leitmotiv il mare quale mezzo di scambio culturale. La visita si è svolta nei giorni 8, 9, 10 e 11 febbraio.I docenti ospiti hanno visitato la scuola e assistito ad alcune lezioni , hanno osservato processi didattici con l’ausilio della Lim e hanno lavorato sul progetto insieme alle docenti del ns. Istituto coinvolte nella progettazione Comenius .Le docenti hanno inoltre organizzato un tour al centro storico di Carini, che ha previsto la visita della bellissima Chiesa seicentesca degli Agonizzanti , eccezionalmente aperta per noi in questa occasione, in quanto raramente accessibile al pubblico. Sono stati ospiti del Comune in occasione della giornata “ Gli studenti incontrano le istituzioni”che ha visto coinvolta la nostra scuola e hanno avuto la possibilità di scambiare le loro impressioni sulla città con il presidente del Consiglio Comunale e l’assessore alla P.I. In seguito hanno partecipato a una visita guidata del Castello, dove hanno potuto apprendere la leggenda della Baronessa di Carini, ammirare gli affreschi e la mostra permanente di vestiti d’epoca e quadri dedicati a Laura Lanza . L’ultima parte della visita è stata dedicata alla biblioteca Comunale dove hanno avuto l’occasione di osservare da vicino manoscritti e libri di diverse epoche e riconoscere meglio alcuni aspetti della nostra storia e cultura.

I docenti norvegesi con le prof.sse Surdi e Sferruzza all’interno del castello di Carini

I docenti norvegesi con le prof.sse Surdi e Sferruzza all’interno del castello di Carini

I docenti norvegesi sulla terrazza vicino le guglie

e sulla terrazza vicino le guglie

I docenti norvegesi insieme alla prof.ssa Sferruzza e gli alunni della scuola primaria coinvolti nella visita, sulla terrazza  del castello

I docenti norvegesi insieme alla prof.ssa Sferruzza e gli alunni della scuola primaria coinvolti nella visita, sulla terrazza del castello

I docenti norvegesi insieme alla prof.ssa Sferruzza e gli alunni della scuola primaria coinvolti nella visita, sulla terrazza  del castello






L’I.C. Laura Lanza di Carini ospita il 5° meeting relativo al progetto Comenius “Lecture Interdisciplinaire du paysage”


Se è vero che l’Unione Europea sia comunemente avvertita come un’entità amministrativa distante dalla piena efficienza e dai reali bisogni delle popolazioni, è indiscutibile come siano necessari intensificare gli sforzi per promuovere l’insorgenza e il rafforzamento negli individui della consapevolezza di appartenere sì a realtà sociali, economiche e culturali regionali e nazionali tese, però, ad innestarsi in una rete istituzionale di respiro continentale. Di conseguenza, come potrebbero sottrarsi a tale responsabilità coloro che istituzionalmente sono demandati ad occuparsi della formazione intellettuale, culturale e morale delle nuove generazioni, futuri cittadini d’Europa?

Proprio in relazione a questo obiettivo e conscia del proprio ruolo formativo e didattico, l’ICS “Laura Lanza - Baronessa di Carini” ha ospitato il quinto incontro relativo allo sviluppo del progetto Comenius “Lettura interdisciplinare del paesaggio”, patrocinato dall’UE e finanziato dalla Agenzia Nazionale LLP di Firenze. Nato allo scopo di favorire la collaborazione tra istituzioni scolastiche di diverse nazioni comunitarie, l’iniziativa intitolata al grande pedagogista moravo Johan Amos Komensky, consente l’interscambio di esperienze didattico - educative all’interno di un’ottica plurilinguista e multiculturale. Nella fattispecie hanno trovato ospitalità presso i locali del plesso scolastico di Via Prano 1 le delegazioni in rappresentanza della bulgara Uciliste “Batcho Kiro” di Veliko Tarnovo, del Collège transalpino “Claude Bernard” di Le Grand Quevilly e quella rumena della Scoala “Savi Popescu” di Giurgiu.

Il 29 gennaio, gli alunni della scuola Primaria e della Secondaria di Primo grado, dopo aver rivolto ai docenti visitatori messaggi di benvenuto redatti nelle lingue d’origine, si sono esibiti - coordinati dagli insegnanti Nocera, Failla, Candela, Tarallo, Perna e Calafiore - in apprezzate rappresentazioni canore, ginniche e musicali attingendo ad un vasto repertorio internazionale, senza però tralasciare opportuni riferimenti ad alcuni tipiche canzoni isolane. Dopo aver fruito di un celere, quanto coinvolgente, rinfresco nel quale facevano bella mostra di sé i dolci gentilmente preparati da alcuni genitori, il Dirigente Scolastico, Prof. Finocchiaro, coadiuvato dalla prof. Surdi e dal suo team, hanno inaugurati i lavori presso l’aula informatica della scuola circa lo stato di salute in cui versa l’ambiente circostante a ciascuna delle suddette scuole. Il quadro emerso attraverso il lavoro d’indagine direttamente svolto sul campo dai discenti ha evidenziato come la natura, sotto ogni latitudine e clima, sia sottoposta ad una sempre più massiccia pressione antropica che inevitabilmente produce gravissimi scompensi. Tuttavia, la biodiversità ha in serbo inaspettate energie testimoniate da meraviglie vegetali, faunistiche e paesaggistiche che, per quanto riguarda l’esperienza locale, i ragazzi carinesi hanno evidenziato nella creazione di una presentazione multimediale e di due pannelli fotografici corredati da particolareggiate didascalie redatte tanto nella nostra lingua quanto in francese, idioma ufficiale del progetto. Nel pomeriggio si è fatta visita al santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino dove si sono evidenziate le interconnessioni correnti tra fede, cultura e paesaggio.

Il giorno seguente, guidati dalla nostri esperti docenti Mannino Stefania e Viviano Giuseppe, non ci si poteva esimere da far visita all’antico e prestigioso Orto Botanico di Palermo la cui ricchezza e varietà di specie vegetali è stato teatro delle evoluzioni aeree e canore di un nutrito stormo di esotici pappagalli. Veri e propri padroni di casa, i canterini volatili hanno fatto da guida alla comitiva lungo i larghi sentieri del giardino appollaiandosi ora tra le intricate fronde dei maestosi Ficus Magnolioidies, ora trovando riparo tra i Papiri e le altre Idrofite tropicali, sorvolando con grazia le serre delle succulente e quella delle carnivore, il bosco del Bambù, l’Aquarium delle Ninfee e curiosità botaniche come l’Albero del sapone, il falso Kapok e la mimosa sensitiva e numerose piante tropicali. Alla fine, i nostri ospiti hanno mostrato di gradire a tal punto la visita tanto che le rappresentanti francesi hanno riconosciuto che la dovizia di questo scrigno di meraviglie ha letteralmente surclassato le famose raccolte botaniche del Jarden des Plantes alle Tuileries di Parigi. Conoscendo la celeberrima “Grandeur” d’oltralpe, non è affermazione di poco conto!

La domenica 31 gennaio, sferzati da un’incessante pioggia battente, ci si è spostati nel trapanese visitando il capoluogo, Marsala con tappa presso il museo archeologico di Baglio Anselmi ma, soprattutto, soffermandosi ad ammirare le bellezze paesaggistiche dello Stagnone e delle saline di Trapani. In quest’ultimo luogo, ospiti della locale sezione del WWF, si è avuto occasione di riflettere sul fatto che l’operosità umana, rappresentata dalle secolari vasche salmastre da cui trarre il prezioso alimento, non sia incompatibile con il rispetto della natura. Anzi, tutt’altro! Produttività e biodiversità convivono pacificamente, o quasi, considerato come quelle medesime piscine offrano quotidianamente ristoro a numerosi esemplari della fauna avicola ivi presente e superbamente rappresentata da rosei Fenicotteri, neri Cormorani e candidi Gazzette, Gabbiani e Aironi.

Tali escursioni hanno avuto un duplice obiettivo: offrire la possibilità di conoscere e ammirare le bellezze del territorio e mostrare i criteri di scelta dei luoghi oggetto di studio nell’ambito del progetto.

Infine, lunedì 1 febbraio, riunendosi nuovamente presso i locali dell’istituto, i convenuti hanno concordato il programma da svolgere fino alla tappa successiva del percorso intrapreso, segnatamente in Francia.

I docenti del progetto Comenius e il nostro DS all'orto botanico di Palermo






L’Istituto Comprensivo "Laura Lanza" e i progetti Comenius

La nostra scuola è inserita, già dall’a.s. 2007/2008 nella rete Seick, con sede presso l’I.C. “Guttuso” di Villagrazia di Carini. Scopo della rete è coadiuvare le varie istituzioni scolastiche, nella preparazione dei progetti Comenius e Grunditvig, nonché fornire un valido supporto per la partecipazione alle diverse iniziative legate al programma Comenius. Il programma settoriale Comenius riguarda tutto l’arco dell’istruzione scolastica, dalla scuola dell’infanzia fino al termine degli studi secondari superiori e ha tra i suoi obiettivi:

  • sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore
  • aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini della sviluppo personale, dell’occupazione e della cittadinanza europea attiva
  • incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere moderne
  • migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica

Nell’ambito delle attività sopra elencate il nostro istituto sta attuando un progetto Comenius dal titolo“Lecture interdisciplinare du paysage”, in partenariato con Bulgaria, Romania e Francia. Il progetto si trova al suo secondo anno di attività e coinvolge ben 60 alunni della scuola secondaria di primo grado.

I docenti coinvolti hanno partecipato e parteciperanno alle attività e alle mobilità previste dal progetto in oggetto e a giugno 2010, gli insegnanti e una rappresentanza degli alunni coinvolti, parteciperanno alla manifestazione conclusiva, che si terrà in Bulgaria, nazione coordinatrice del partenariato.

Il progetto ha dato la possibilità a docenti e alunni di lavorare insieme ai colleghi e ai coetanei degli altri paesi d’Europa, incrementando la dimensione europea dell’istruzione e promuovendo la cooperazione transnazionale tra gli istituti scolastici coinvolti.

Foto con i docenti ospiti

Foto con i docenti e gli alunni di Giorgiu
Foto con gli alunni di Giorgiu che cantano
Foto con i docenti della nostra scuola e gli alunni di Giorgiu
Foto della scuola di Rouen con un giardino


















ultimo aggiornamento della pagina: 15/03/2011

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