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                 SPERIMENTAZIONE CORSO EUROPA 2020
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lL nuovo programma di coordinamento a livello europeo delle politiche per la scuola è nato attorno a una priorità strategica, consistente nel sostegno allâulteriore sviluppo dei sistemi di istruzione e formazione dei ventotto Stati membri dellâUnione, i quali sono chiamati a garantire:
a) la realizzazione personale, sociale e professionale di tutti i cittadini;
b) una prosperità economica sostenibile e lâoccupabilità , promuovendo nel contempo i valori democratici, la coesione sociale, la cittadinanza attiva e il dialogo interculturale.
A tal fine, âET 2020â si basa su quattro obiettivi strategici comuni:
Nellâambito dei quattro obiettivi strategici, il programma originario individuava ben tredici ambiti di cooperazione tra gli Stati â attraverso appositi gruppi di lavoro formati da esperti nazionali â riguardanti tematiche molto concrete, dalla creazione di un quadro europeo delle qualifiche che permettesse il mutuo riconoscimento, nei ventotto Stati membri, dei diplomi conseguiti a livello nazionale, allo sviluppo professionale degli insegnanti, fino al livello di finanziamenti da assicurare alla scuola.
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A livello europeo, permangono alcune gravi sfide:
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Sulla base della valutazione condotta nel 2014, e pur riconoscendo le differenze tra Stati membri, la Commissione europea ha ora indicato i principali sviluppi e le principali sfide del sistema europeo di istruzione e formazione e, quindi, della cooperazione tra gli Stati membri in questo settore.
Pur confermando i quattro obiettivi strategici tracciati nel 2009 e anche i cinque parametri di riferimento, prima descritti, per misurare i progressi dei sistemi di istruzione e formazione nazionali, la Commissione propone di ridefinire la priorità strategica che è alla base stessa della cooperazione, al fine di âincludere sia le pressanti sfide economiche e occupazionali, sia il ruolo dellâistruzione nel promuovere lâequità e la non discriminazione e nel diffondere valori fondamentali, competenze interculturali e la cittadinanza attivaâ.
Perché questi nuovi accenti nelle strategie dei sistemi di istruzione e formazione nazionali?
Perché â scrive la Commissione europea â âun buon livello di istruzione e formazione contribuisce a promuovere una crescita economica sostenuta: alimenta ricerca e sviluppo, innovazione, produttività e competitività (â¦)â; oltre a ciò, perché âi tragici episodi di estremismo violento allâinizio del 2015 hanno ricordato che istruzione e formazione hanno un ruolo importante da svolgere per la promozione dellâinclusione sociale e dellâuguaglianza, della cultura del rispetto reciproco e dellâintegrazione di valori fondamentali in una società aperta e democraticaâ. Inoltre, âNella maggior parte dei paesi europei e OCSE la disuguaglianza è al livello più alto da 30 anni a questa parte e ha un impatto negativo sui risultati scolastici, dato che i sistemi di istruzione tendono a riprodurre le condizioni socioeconomiche. (â¦)â.
Di fronte a queste nuove sfide, la Commissione europea trae queste conclusioni:
âRaggiungendo in particolare i più svantaggiati, istruzione e formazione sono fondamentali per prevenire e affrontare la povertà , lâesclusione sociale e le discriminazioni, nonché per costruire le basi su cui poggia la cittadinanza attiva. Occorre quindi intensificare gli sforzi nellâambito dellâistruzione e della formazione per estendere a tutti lâaccesso a un apprendimento di qualità , in modo da promuovere la convergenza sociale verso lâalto. (â¦) à necessaria unâazione efficace per unâistruzione e una formazione inclusive per tutti gli studenti, con particolare attenzione a quelli provenienti da situazioni svantaggiate, con esigenze particolariâ
Per cui poiché sul piano concreto, i settori di cooperazione a livello europeo nel campo dellâistruzione e della formazione vengono ridotti dagli attuali tredici a sei e, per ciascuno di essi, la Commissione europea indica le questioni concrete che saranno, sin dai prossimi mesi, oggetto di cooperazione tra i ventotto Stati membri, e cioè:
Alla luce di queste premesse, considerato il contesto di svantaggio socio-culturale ed economico, la carenza in termini di strutture a supporto e a potenziamento della formazione professionale e in termini di cittadinanza attiva,
lâIstituto Comprensivo Laura Lanza Baronessa di Carini , con il contributo economico volontario della componente genitori, attua la sperimentazione Europa 2020 per lâanno scolastico 2016-2017 . 2017-2018. 2018-2019 con la classe Prima Media
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Tale sperimentazione prevede
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OBIETTIVI
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Acquisizione abilità significative di qualitÃ
Inclusione
Innovazione didattica basata su implementazione competenze digitali
Potenziamento consapevolezza cittadinanza Europea
Implementazione coscienza civica come segno di cittadinanza attiva attraverso partecipazione alla gestione e alla conoscenza del territorio
Implementazione didattica basata su ricerca e autoformazione
Potenziamento capacità di lettura e scrittura
Potenziamento capacità critiche
Utilizzo efficace ed effettivo strumenti informatici spendibili anche nel settore professionale
Uso consapevole ed efficace del WEB Â
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STRUMENTI
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Utilizzo IPad Apple Mini con consegna in comodato dâuso per il triennio di sperimentazione (vedi contratti comodato dâuso depositati in segreteria alunni)
Utilizzo armadietti metallici, acquistati con il contributo della componente genitori della classe , Â collocati allâinterno dellâaula per custodia materiale didattico con conseguente alleggerimento del carico dei libri di testo in uso
Utilizzo e-book in alternativa o in aggiunta al supporto cartaceo
Utilizzo piattaforma virtuale Edmodo
Test interattivi autovalutativi
Utilizzo open learning objects , sofware didattici digitali
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METODOLOGIE
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Didattica laboratoriale
Ricerca e osservazione
Flipped classroom
Cooperative learning
Group and Pair Work
Implementazione compiti di realtà ( Erasmus+, eTwinning, Outdoor learning in ambito storico ,scientifico e artistico , eCLIL )
Creatività digitale
Storytelling
Didattica per progetti interdisciplinari ( Erasmus+,eTwinning)
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La valutazione terrà conto oltre che degli obiettivi disciplinari e interdisciplinari fissati in sede di progettazione annuale per discipline e in sede di programmazione concordata iniziale come da verbale CDC del           2016, del raggiungimento , per lâanno scolastico 2016 2017 solo globalmente del livello di
Competenze digitali e informatiche acquisite
Autonomia nella gestione nellâutilizzo dellâhardware e del software didattico
Utilizzo proprio e corretto della piattaforma virtuale
Partecipazione attiva e collaborativa alle attività di didattica informale ( Erasmus, eTwinning, Outdoor learning )
Organizzazione spazi e tempi didattici allâinterno dellâaulaÂ
La coordinatrice
Prof.E.LetoÂ